Con il termine ‘Heavy Duty‘ si intende un metodo di allenamento sviluppato da Mike Mentzer durante gli anni 80 (ha pubblicato due libri ‘Heavy Duty’ e ‘Heavy Duty 2’). Prima di questa scuola di pensiero, gli allenamenti erano caratterizzati da un alta intensità e volume, con molte serie e molte sedute settimanali.
L’allenamento ‘Heavy Duty‘ andò controcorrente, rendendo il workout breve, intenso e più saltuario.
Diversamente dai vecchi metodi di allenamento, l’ Heavy Duty è caratterizzato da:
Allenamenti con serie singola e ripetizioni in un range di 6/10.
Rierca del cedimentomuscolare con negative controllate ed esecuzioni impeccabili.
Riscaldarsi e iniziare il work out con un pre-esaurimento muscolare.
Utilizzare tecniche ad alta intensità, preferibilmente il rest pause.
Nella scheda dividere il corpo in due parti in modo da rendere il workout più accessibile.
Aumentare i carichi ogni allenamento.
Allenarsi con un partner.
Quali benefici apporta?
L’utilizzo della mono serie portata al cedimentomuscolare massimalizza i risultati, rendendo le serie successivi futili.
Secondo Mike Mentzer le successive serie non hanno la capacità di portare il muscolo ad un reale cedimento, ma solo ad un affaticamento inutile. Il recupero non è oggettivo; ogni individuo ha un suo tempo di recupero, che dipende dalla genetica e dall’intensità del workout.
Maggiore sarà l’intensità, maggiori saranno i tempi di recupero per creare una supercompensazione.
Questo metodologia è ottima per aumentare la massa muscolare è stata superata negli anni, ma tutt’ora può risultare ottimale se eseguita in modo puntiglioso, con la supervisione di un preparatore esperto.
