Attività cardiovascolare integrata ai pesi

Il cardio  dopo l’allenamento pesi è dannoso ?

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Questa è la domanda che ci poniamo più spesso, molto probabilmente perché ci hanno sempre affermato che il cardio “brucia” il muscolo ed  è quindi l’antagonista dei pesi. Sfatiamo subito questo mito, perchè la domanda che ci dovremo porre realmente quindi è:
“Cardio prima o dopo i pesi?”
Per ottimizzare al meglio l’allenamento ed integrare il cardio, la soluzione migliore è quella di fare attività aerobica dopo i pesi. Perché?
  • L’utilizzo dei grassi come substrato energetico è inversamente proporzionale alle scorte di glicogeno; tanto più limitate saranno queste scorte e tanto maggiore sarà il consumo di acidi grassi.  L’allenamento con i pesi diminuisce  le riserve di glicogeno muscolare; per questo motivo è preferibile far precedere alla seduta di aerobica l’allenamento con i pesi e non viceversa.
  • L’attività aerobica prolungata diminuisce i livelli di GH ed aumenta quelli di cortisolo .
  • Se protratta per un certo periodo (oltre i 35-40 minuti) l’attività cardiovascolare promuove l’utilizzo dei lipidi come combustibile .
  • Gli esercizi a forte impegno muscolare vanno effettuati all’inizio della seduta. Gli esercizi con i pesi liberi, in particolar modo quelli a corpo libero, richiedono un forte impegno coordinativo per mantenere la corretta tecnica di esecuzione durante il movimento. Fare l’allenamento con i pesi dopo quello aerobico significa avere meno concentrazione e motivazione durante gli esercizi.
  • Dopo un esercizio a forte impegno aerobico, la sudorazione è generalmente elevata, ma ciò non vuol dire che sudando si dimagrisce!
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