Cardio in MASSA.

L’attività cardiovascolare in massa è uno degli argomenti ancora più controversi e demonizzati riguardante il fitness e il bodybuilding.
Premetto che con il termine ‘cardio‘ intendo un attività sostenuta di circa 30 minuti con una media di 130/140 BPM.

Lo scopo principale dell’attività cardiovascolare è il ‘presunto’ dispendio calorico, migliorare l’ossigenazione, migliorare la capacità del miocardio (resistenza) e migliorare la performance aerobica.

Ma la domanda che ci facciamo troppo spesso è questa: Il ‘cardio‘ causa catabolismo (muscolare). Rispondo con una semplice e conosciutissima parola: NO. Si, è vero che utilizziamo gli zuccheri (glicogeno) per eseguire tale attività, ma questi non sono sufficienti per indurci ad un catabolismo.
Come detto prima, si parla di un attività di circa 30/40 minuti, una maratona lunga ore ed ore, non provoca gli stessi effetti sul nostro corpo.
Inoltre ricordiamoci che parliamo di ‘cardio‘ in MASSA, quindi la nostra alimentazione sarà indirizzata maggiormente verso il surplus calorico, seguendo appunto una dieta ipercalorica; con tale alimentazione qualche sessione di ‘cardio‘ settimanale non provocherà alcun effetto spiacevole, anzi, molti di questi sono positivi.

Gli effetti POSITIVI del cardio in massa.

Come detto prima, l’attività cardiovascolare migliora il sistema cardiovascolare, quindi un cuore che pompa il sangue in modo migliore, non ci ‘fa perdere’ la capacità aerobica e una maggior ossigenazione muscolare: ricordiamoci che una maggior massa muscolare ha bisogna di una maggior ossigenazione, sia durante l’allenamento che il riposo, il ‘cardio‘ può aiutarci in questo.

Concludo dicendo che l’attività cardiovascolare varia in base anche alla macchina utilizzata, io consiglio l’ellittica, il vogatore o la semplice camminata in pendenza sul tapis roulant.

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